Da azienda che lavora da diversi anni nel mondo GIS, spesso ci viene chiesto quale percorso formativo seguire e come crescere professionalmente in questo ambito. In questo articolo, proveremo a fornire dei consigli utili per un percorso in ambito GIS, lineare e non, rimandando anche ad alcuni articoli del nostro blog per chi volesse approfondire nel dettaglio l’argomento.

Cos’è il GIS?

Partiamo dalla definizione di GISGeographical Information System (in italiano Sistema Informativo Territoriale): si tratta di sistemi che permettono di integrare informazioni riferite al territorio, in modo tale da supportare nelle decisioni chi è preposto al governo del territorio o alle attività ad esso inerenti. Per saperne di più sul mondo GIS, ecco un articolo che ne parla → “Cos’è il GIS?“. 

Per un ulteriore approfondimento su dove si sta andando in termini di nuovi trend e tecnologie, ecco un articolo che tratta di questo → “GIS presente e futuro“.

Dove si applica?

Si intuisce che le applicazioni dei GIS sono molteplici: dalla mobilità, alla sicurezza, alla realizzazione di portali per la diffusione di dati o per l’accesso a servizi. 

Il GIS può essere utilizzato in ambito agricolo per l’analisi dell’uso del suolo, nel settore ambientale per la gestione delle risorse naturali. Applicazioni importanti sono nell’ambito della gestione delle calamità e delle risorse forestali e nel settore dei trasporti per ottimizzare la logistica. I software GIS sono ormai indispensabili nel settore Urbanistica dell’Amministrazione Pubblica per la gestione del catasto degli edifici, per la redazione di mappe per la pianificazione territoriale e la conoscenza del proprio territorio dal punto di vista geologico, infrastrutturale, ambientale, ecc.

Oggi il GIS e, in generale, i sistemi satellitari e avionici (vedi questo articolo sull’uso dei droni in applicazioni GIS → “Uso dei droni in applicazioni GIS“) hanno portato questa scienza a livelli tecnologici molto evoluti, in grado di ottenere dati preziosi, non solo per chi costruisce e progetta, ma anche per chi governa e gestisce porzioni di città e territori. Ecco perché adesso sempre più spesso le istituzioni e gli enti locali utilizzano tecnologie GIS per mappare quartieri, zone, aree e ottenere informazioni utili per organizzare infrastrutture, condomini, viabilità. Non si parla solo di schede tecniche ma anche di dati relativi al territorio, incluse le situazioni meteo, i dati morfologici e sismici.

Qual è il percorso di studi da seguire?

Tornando, però, al percorso formativo da poter seguire per un primo approccio alla materia, una laurea in materie scientifiche è importante per padroneggiare gli aspetti più tecnici di questa figura professionale. Sono diversi i corsi di laurea che prevedono insegnamenti legati ai software GIS tra i quali ingegneria civile ed ambientale, geologia ed archeologia, agraria ed informatica. 

Partire da una buona preparazione teorica sarebbe ottimale. Ma per chi non ha una preparazione accademica, oggi c’è anche l’opportunità di frequentare corsi o master di specializzazione che forniscono delle basi solide. Risultano interessanti percorsi in ambito geospaziale, ambiente e territorio, pianificazione e gestione del territorio, GIScience, geomatica.

In quale ambiente mi troverò a lavorare?

Fare GIS significa entrare a far parte di un team, spesso, composto da cartografi o esperti di sistemi territoriali, progettisti, esperti di database, sistemisti, sviluppatori e project manager. E gli sviluppi futuri del mondo GIS porteranno sempre più figure professionali a collaborare tra loro. 

Team, dunque, con diverse competenze che si integrano e sovrappongono in continuazione. Ed è proprio in queste situazioni che potrebbe nascere l’opportunità di crescere professionalmente in diversi aspetti della materia, ampliare le proprie competenze tecniche e approfondire sempre più le possibili applicazioni future.

La GeoDataLab si sta preparando da diverso tempo a questa continua evoluzione. Ci formiamo quotidianamente con corsi interni e/o esterni su diverse tecnologie innovative che ci danno la possibilità di sperimentare nuovi progetti all’interno della nostra area di Ricerca e Sviluppo.

Se sei interessato e curioso di scoprire le tecnologie che utilizziamo, i nostri percorsi formativi, il nostro approccio e metodo lavorativo ti lasciamo il nostro indirizzo mail al quale poter inviare un tuo CV: recruiting@geodatalab.it

Creeremo insieme il tuo viaggio formativo e professionale.
Non farti sfuggire un’ottima e interessante occasione di crescita!